Archiviata la vittoriosa trasferta di Corinaldo il Faventia è tornato al lavoro per preparare al meglio la partita che sabato pomeriggio al Palacattani vedrà la banda-Placuzzi impegnata alle 15,00 contro il Gadtch di Perugia.
La formazione umbra, quest’anno guidata da mister Cistellini nella scorsa stagione è riuscita a mantenere la categoria giocando un girone di ritorno da “playoff” e si presenterà a Faenza determinata a conseguire un risultato positivo che manca dall’inizio della stagione.
Nelle prime gare ufficiali infatti i grifoni sono usciti sconfitti dal confronto casalingo di Coppa Divisione contro la Roma, in una partita in cui ci sono voluti i calci di rigore per decretare il vincitore (3-3 il risultato al fischio finale, ndr). Non molto diverso inoltre l’epilogo di Perugia-Gubbio di Coppa Italia con gli eugubini che si sono imposti sui perugini per 5 reti a 3. Infine in campionato, così come nelle coppe, il Perugia ha perso per 6-3 all’esordio in Serie B contro l’ostico Corinaldo ed anche sabato scorso per 3-1 in casa del Cus Molise, “nonostante una partita in equilibrio” come riporta il Quotidiano dell’Umbria.
Un inizio shock per i grifoni che nonostante le buone prestazioni adesso stazionano all’ultimo posto della classifica, in compagnia di Eta Beta Fano e della matricola Ascoli.
Il Faventia dal canto suo proverà a proseguire la propria marcia, memore anche del fatto che nel corso della passata stagione bomber Caldarelli e compagni uscirono sì sconfitti dal Palacattani nel girone d’andata, ma si vendicarono al ritorno, rifilando ai romagnoli, guidati da Max Castellani, un tennistico 6-3.
Una partita che dunque nasconde molte insidie nelle quali mister Placuzzi e la propria squadra dovranno essere bravi a non inciampare se vorranno inoltre affrontare serenamente le due lunghe trasferte a Chieti e Campobasso. Fortunatamente il campionato è ancora lungo, ma si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera.